I risultati riferiti dal gruppo di Petusseau indicano la rappresentazione di ipossia come approccio efficiente ad identificare i tumori nel trattamento del cancro
La sfida tecnica nella rilevazione del DF è dovuto la sua intensità bassa; il rumore di fondo lo rende difficile individuare senza un singolo rivelatore del fotone. Il gruppo ha superato questo problema usando un sistema del tempo gated altamente sensibile della rappresentazione, che permette la rilevazione di segnale all'interno di una finestra specificata di tempo soltanto. Ciò notevolmente riduce il rumore di fondo e permette ad un tracciato diretto del ampio-campo dei cambiamenti di pressione parziale dell'ossigeno (pO2) con il segnale acquistato di DF. Il risultato è informazioni metaboliche in tempo reale, una mappa utile per orientamento chirurgico.
L'autore principale Arthur Petusseau, un candidato di laurea in ingegneria all'istituto universitario di Dartmouth, spiega: «Acquistando sia fluorescenza rapida che in ritardo in un ciclo sequenziale rapido permesso i livelli dell'ossigeno di rappresentazione in un modo che era indipendente dalla concentrazione di PpIX.» Il gruppo di Petusseau ha dimostrato l'efficacia della loro tecnica facendo uso dei modelli dei topi di cancro del pancreas, che hanno esibito i tumori hypoxic. Il segnale di DF ottenuto dalle cellule cancerogene era oltre cinque volte più forte di quella dai tessuti ossigenati sani circostanti. Il contrasto del segnale più ulteriormente è stato migliorato quando i tessuti sono stati palpati prima della rappresentazione più ulteriormente per migliorare l'ipossia transitoria.
Secondo Frédéric Leblond, professore di fisica di ingegneria al redattore di Polytechnique Montréal e di socio di JBO, «i risultati riferiti dal gruppo di Petusseau indicano la rappresentazione di ipossia come approccio efficiente ad identificare i tumori nel trattamento del cancro. La rilevazione di PpIX DF usa una tintura clinica conosciuta e un indicatore inumano già-approvato, con grande potenziale per orientamento chirurgico e più.» Petusseau nota che la rappresentazione di pO2 in tessuti potrebbe anche permettere al controllo del metabolismo del tessuto. Ciò, a sua volta, ci aiuterebbe meglio a capire la biochimica in questione nel rifornimento di ossigeno e nel consumo.
Fonte: SPIE – la società internazionale per l'ottica e la fotonica
